Matteo, il figlio del mio fidanzato, oltre a studiare e a lavorare, scrive canzoni: musica e parole, indifferentemente in italiano e in francese, (con qualche incursione in viareggino), perché è cresciuto bilingue, e se le canta pure. La scorsa settimana, per la seconda volta, si è aggiudicato il primo premio al Festival di Burlamacco, dedicato alle canzoni per il carnevale. Due anni fa gli avevo fatto un album con le pagine rosse e nere, perché rosso e nero, insieme al bianco, sono i colori di Burlamacco, che è la maschera viareggina. Quest'anno sono partita da una base bianca.
Questa è la copertina, piuttosto piena, in contrasto con il mio stile un po' più sobrio, ma dà l'idea della gran confusione del carnevale
Le bandierine richiamano i triangoli rossi del costume, i cerchi di sfondo e i bottoni la faccia tonda e la gorgera del pagliaccio.
Nelle prime due pagine interne le foto dell'esibizione. Il journaling riporta due frasi del testo |
In queste pagine e nelle due successive. la premiazione |
e ancora una citazione dal testo |
Il nastrino rosso a pallini bianchi serve per estrarre una mini tag con un mio messaggio nascosto. L'articolo della Nazione è piegato e si apre come si vede nella foto sotto |
L'articolo del Tirreno è della giusta misura e i bordi sono fatti con carta e abbellimenti che richiamano i coriandoli |
Nella copertina posteriore i risultati delle votazioni della giuria e il momento della proclamazione del vincitore |
Perché non si sciupasse, ho ho inserito l'album in una scatola |
La scatola all'esterno appare così |
e già che c'ero ho alterato un sacchetto della Rinascente, per facilitarne il trasporto |
Ho appena saputo che l'album è arrivato integro a Viareggio, Matteo lo ha visto, per cui posso pubblicare il post!
Qui sotto metto la foto dell'album di due anni fa: le pagine hanno dimensioni e bordi diversi.
Grazie per aver fatto visita al mio blog e per i vostri eventuali commenti
Claudia