mercoledì 6 maggio 2020

Minialbum J'adore Starbucks da un progetto di Francesca Donà presentato al Meeting Nazionale ASI 2018

Ecco un altro minialbum finito grazie allo stimolo del gruppo Uno al Mese . 
Francesca Donà lo aveva presentato al Meeting nazionale ASI di due anni fa . Io non avevo acquistato il kit perché non avevo foto adatte alle carte da lei scelte , bellissime , ma a soggetto decisamente invernale , così ho portato una collezione a tema viaggio , pensando che sarebbe stata più adattabile . Peccato che io stampi grandi le foto dei viaggi e che non sia riuscita per un bel po ' a trovarne altre che mi piacesse incollare su quegli sfondi .
Non potevo nemmeno finire l ' album e lasciarlo vuoto in attesa perché la particolare rilegatura impone di completare tutte le pagine con foto e abbellimenti prima di assemblarle .
Complice la quarantena che mi ha permesso di sistemare tante foto e di far una parvenza di ordine sulla scrivania , ho avuto l ' idea di unire alcune cartoline comperate in occasione dell ' apertura di Starbucks a Milano con le stampe di alcuni miei scatti e questo è il risultato .

Sballottando da una parte all ' altra la busta col kit ho perso il puntino e l ' apostrofo così ho sopperito  con enamel accents che , essendo lucido , si accorda alla scritta . La particolarità di questa copertina è la finestra sulla prima foto che è una versione preziosa della famosa sirena
Già dalla prima pagina saltano agli occhi gli abbellimenti : tutti a tema caffè , fustellati nel cartone degli scatoloni e embossati con polvere color rame per riprendere i materiali usati nella splendida sede di Milano

In queste pagine non ho voluto aggiungere nulla alle cartoline da collezione acquistate in loco

Lo Starbucks di Piazza Cordusio differisce dagli altri per lo stile , d ' altra parte è ubicato nello storico palazzo delle Poste Centrali , che io ricordo perfettamente anche al suo interno e che mi è particolarmente caro perché lì ho incassato i primi guadagni con le supplenze nel 1972

Il bancone dove viene servito il caffè personalizzato . Dopo aver risposto a una serie di domande possiamo gustare il caffè o cappuccino o qualsiasi altra cosa fatta con la miscela che gli esperti hanno ritenuto fosse l ' ideale per ogni cliente  .
Il rame è presente ovunque e si comincia a vedere da qui

Oggetti d 'epoca e persone al lavoro nelle varie fasi della produzione . La tasca contiene una tag con il journaling in cui ho scritto alcuni ricordi che ho condiviso anche in queste note 
L'effetto della polvere rame embossata trovo sia particolarmente realistico . Sono soddisfatta della resa .
La foto a destra è incollata su un foglio di acetato visibile in parte


Sul retro dell ' acetato ho incollato una foto grande come la precedente perché non sopporto che sulle due facce dei trasparenti spuntino lati posteriori di immagini presenti sull ' altro lato . La pagina di destra era in vellum , ma si era sciupata e non sapevo come gestirla così da questa parte l ' ho coperta con due foto

Qui il vellum della pagina a sinistra è stato quasi interamente coperto da stoffa a trama grossa che richiama la juta dei sacchi del caffè . La scritta e la tazza sono state ritagliate in un cartoncino marrone e embossate con polvere clear

Da qui inizia una sezione di foto scattate altrove , cominciando dal centro di Parigi

A sinistra lo Starbuks di Disneyland Paris, come si può intuire dalle scritte e dai decori , a destra quello di 's-Hertogenbosch 
Non volendo tagliare la foto verticale ho deciso di piegarla . Nell ' immagine precedente si vede il risvolto decorato , mentre qui è possibile apprezzare l ' edificio nella sua interezza


Nella terza di copertina sono visibili la fascetta gelosamente conservata dallo Starbucks parigino e la piccola effigie che ho utilizzato come copricalamita .
La zeppetta visibile sul passante si è resa necessaria perché avendo messo la calamita all ' estremità e non essendo l ' album del massimo spessore possibile , avevo delle difficoltà a mantenerlo chiuso , in quanto la copertina tendeva a non restare orizzontale e si abbassava , mentre così ha un sostegno

Sulla copertina posteriore un ' altra delle cartoline


Mi rendo conto che il ritmo delle pubblicazioni ultimamente è incalzante e a qualcuno può far passare la voglia di aprire il link e leggere il post , perciò sono particolarmente grata a chi mi segue comunque e mi lascia i suoi commenti . Resta il fatto che essendo il blog una sorta di diario , ho fatto la scelta fin dall ' inizio di pubblicare in tempo reale , perciò ci sono periodi eccezionali come questo , così come ci sono state lunghe assenze . Non mi è mai piaciuta l ' idea di programmare i post , diluendoli nelle settimane più produttive e conservarli per i tempi di magra . . .
Grazie ancora a chi è passato di qua e a presto!
Claudia

lunedì 4 maggio 2020

I Colori di Parigi (Archeoscrap)

Da tempo avevo intenzione di dedicare una rubrica di questo blog a quello che io chiamo archeoscrap, pensando a quegli album primitivi , ma già scrapposi , che facevo prima di cominciare a frequentare corsi specifici , ma anche a quelli che ho fatto nei primissimi corsi e nei primi anni di quello che era allora il mio nuovo hobby .
L ' invito arrivato da un gruppo facebook a postare lavori multicolor mi ha indotto a fotografare e pubblicare uno dei primi minialbum della mia avventura scrap . 
La struttura è di Paola Bertella che nel 2007 ci ha presentato questo progetto insegnandoci  a dar valore ai bordi delle pagine.
Appena finito di costruire il mini ho avuto subito chiaro quali foto ci avrei messo .
Chi mi ha conosciuto successivamente scoprirà che fin da allora non mi sono mai compiaciuta nel mettere miei ritratti negli album , ma ho sempre preferito i luoghi . In questo caso non si tratta di ambienti naturali ma di locali che hanno visto passare ed evolversi la cultura dei secoli scorsi e hanno ospitato personaggi di grande spessore o che hanno dettato mode che hanno fatto storia .
Oltre a cercare le analogie e le differenze con l ' attuale modo di fare scrapbooking mi piacerebbe che vi soffermaste sulle particolarità di questi posti e che vi venisse la voglia di includerli nei vostri itinerari quando tornerete a Parigi , se non li avete già visitati









La quarantena imposta dal covid-19 fa sì che io lasci passare poco tempo tra una pubblicazione e l ' altra su questo blog , perciò ringrazio ancor più del solito chi mi legge e commenta .
A presto! . . . di questi tempi sono di parola !
Claudia

sabato 2 maggio 2020

Minialbum Milano nel Cuore


" Questa è la storia di un regalo . . . "  come direbbe Maria De Filippi  

La dolcissima Dayana Pavanello , una delle mie scrapbooker preferite , tre anni fa mi ha regalato questo minialbum in occasione del nostro incontro al Meeting Nazionale ASI . L ' ho apprezzato da subito , l ' ho guardato e me lo sono rigirato tra le mani tantissime volte , chiedendomi come lo avrei potuto utilizzare , ma ogni volta l ' ho posato pensando che fosse troppo bello perché io rischiassi di rovinarlo .
Quando ieri ho cominciato a cercare un ' idea per festeggiare lo Scrapbook Day ( oggi si festeggia la giornata internazionale dello scrapbooking , istituita nel 1994 ) mi sono convinta o , come direbbe Montalbano , mi sono fatta persuasa , che fosse giunto il momento .
La situazione contingente a causa del virus , l ' isolamento coatto non sempre giustificato nei modi in cui viene attuato , procurano stress a tutti e c' è chi come noi creative usa i materiali preferiti per trarne qualcosa di nuovo , chi pulisce la casa in modo ossessivo , chi passa la maggior parte del suo tempo tra forno e fornelli e chi sputa veleno sui social .
I milanesi e i lombardi sono i bersagli preferiti dai miei attuali concittadini e io in questo periodo sto malissimo per questo .
Ho così deciso di raccogliere in questo album dedicato a Milano alcune foto scattate dal basso all ' alto , per inquadrare meraviglie che non è facile uguagliare e che hanno tutte la caratteristica di svettare verso l ' alto , perché comunque Milano guarda in alto , tornerà ad essere in alto e secondo  me lo farà molto prima di quanto riusciranno a fare i suoi detrattori .

















Ringrazio ancora Dayana  , che come me ha scelto di non vivere più nella sua città di origine , ma che soffrirà anche lei ad esserne lontana visto che comunque là ha lasciato altri affetti .
Ringrazio chi ha letto questo post e chi lo vorrà commentare .
Festeggio insieme alle meravigliose amiche che il mondo Scrap mi ha fatto incontrare questo International Scrapbook Day 2020 , sperando di potermi ritrovare presto allo stesso tavolo a creare insieme .
A presto!
Claudia